Crostata mele e crema alla camomilla

Finalmente, dopo mesi, pubblico una ricetta!

Un confortante torta di mele..

Buone le torte di mele, buone le crostate e buona la crema…quindi una torta ben equilibrata, buona e delicata.

Dietro questa torta c’è tutta una storia che potete trovare sul blog dove ho preso la ricetta: Il Giulebbe.

Io mi sono limitata ad intuire il potenziale di questo dolce e copiarlo pari pari, buonissima!

Mentre le mele arrivano direttamente dal giardino di una mia collega, deliziose!

 assera anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore passera anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore

 

 

Per il resto, che dire...
“…passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore…”

 

                                          Fabrizio De Andrè

 

 

Quando non sai..

"Quando non sai trovare in te né verità né conclusione
tu non ti abbattere, rimani in te
prendi un foglio e scrivi una canzone...
E se non sai più ridere né di te, né del dolore
tu non ti abbattere, rimani in te
prendi un foglio e scrivici il tuo nome...
Quella sei tu, come eri bella in questa foto a testa in giù,
come ridevi o dovrei dire, com'eri tu.
E se non sai capire se la realtà è un illusione
tu non ti abbattere rimani in te,
prendi un foglio e scrivi le parole...
Quella sei tu! I tuoi sorrisi non nasconderli mai più!
Ti serviranno vedrai ancora!
…
Finché non sai trovare in te
le verità della ragione
tu non ti abbattere rimani in te,
prendi un foglio e scrivi una canzone..."

                                                 Cesare Cremonini

Nel mio caso, posso anche prenderlo un foglio e provare a scrivere una canzone,
ma credo sia meglio modificare così il testo:

"tu non ti abbattere, rimani in te
accendi il forno e sfoglia un po' di ricette"

A presto
 

La fragranza calda dei gelsomini

"E ha dovuto cambiare via perché la gente non vedesse le sue lacrime che non poteva più nascondere, perché queste lacrime non era di quella notte, era di tante altre: Quelle che portava attraverso la gola per cinquant’uno anni, nove mesi e quattro giorni."

                                                     L’amore ai tempi del colera – Gabriel García Márquez

Torta cioccolato, panna e mascarpone

Oggi è il compleanno della nostra Eleonora!

Per una bambina speciale, una torta speciale.

Un tripudio di cioccolato e panna, una ricetta che ho trovato sul blog Fragole a merenda, una torta forse più adatta ai mesi freddi ma vista l’adorazione di Eleonora per cioccolato e panna…mi è parsa perfetta per questo compleanno!

Il regalo in realtà me lo ha fatto lei quando, al momento del taglio delle fette, mi ha sussurrato piano piano e quasi timida: “Mamma questa torta è proprio bella….”

La mia piccola bambina riesce a farmi sorridere nei momenti più duri e faticosi, mi fa ridere a crepapelle con le sue trovate, mi incanta con la sua allegria  e gioia di vivere e, allo stesso tempo, riesce a commuovermi per la sua sensibilità, delicatezza e dolcezza.

Eleonora sei il nostro raggio di sole, ti voglio tanto tanto bene.

La tua mamma

Pasticcio di mele vecchia Inghilterra

Amo fare i dolci, questo si è capito!, amo sperimentare, cimentarmi con torte e tortine sempre nuove ma la soddisfazione che mi da sfornare una qualsiasi torta di mele…è impagabile.

Come giustamente scrive Rossella nel suo blog dove trovate la ricetta, di questa torta la prima cosa che colpisce è il nome…meravigliosamente romantico!

Il profumo che si sprigiona da quelle piccole fessure ha un potere rasserenante.

E per me, che mi rifugio spesso nei libri di Jane Austen, l’associazione con il mondo e i sentimenti descritti nei suoi romanzi, è stata immediata.

Certo, questa torta si può mangiare e assaporare senza tutti questi arzigogolati accostamenti che mi ha suscitato!

Torta del buonumore

Sabato è stata una giornata grigia e fredda…avrò borbottato fra me e me una decina di volte “Ma sarà possibile, siamo quasi a luglio, che schifo di tempo…” e il malumore non se ne voleva andare. Così per ripicca ho deciso di fare una torta decisamente “non estiva” ma che sicuramente mi avrebbe tirato su il morale. Quindi qualcosa al cioccolato, quindi qualcosa con pasta frolla quindi….una torta vista e rivista sul blog di Vaniglia: TORTA ASSOLUTA AL CIOCCOLATO…già il nome è capace di farti tornare il sorriso!!

Detto fatto, impastare la frolla, pennellare il cioccolato sul guscio, preparare la crema con 3 tavolette di cioccolato J tutte azioni che mi hanno rasserenato e tranquillizzato e…oggi c’è una splendida giornata di sole e caldo, finalmente!

Crostata di pesche bianche

Con le buonissime pesche che si trovano in questo periodo una torta con questo frutto è d’obbligo.

Cercavo sul blog di Giulia una torta alle pesche e idromele, già super collaudata, e mi ritrovo davanti alla ricetta di deliziose crostatine con pesche fresche. Guardando meglio vedo che viene suggerita quest’altra ricetta…che mi ha subito affascinata! Detto fatto proviamo questa meraviglia, c’è sempre tempo per fare le altre...

A differenza di Giulia sono stata troppo tradizionalista  e non ho avuto il coraggio di mettere i fiori di lavanda…sarà per la prossima!

La ricetta originale la trovate nel blog Juls' kitchen.

A proposito di lavanda, fiore che adoro sia esteticamente che per il suo profumo, oggi durante una passeggiata in città alta ci siamo imbattuti in questa meravigliosa bicicletta all’entrata di un negozio che vendeva tutti prodotti alla lavanda! 

Crostatine di ricotta e confettura di visciole

Sono le 5 e 30 del mattino, in forno sta cuocendo una torta di mele e mi è venuta voglia di scrivere sul blog. E’ un periodo così, mi sveglio prestissimo, adoro la luce del mattino, il silenzio del mondo non ancora sveglio, gli unici suoni sono il cinguettio degli uccellini e…dell’impianto di irrigazione J…

Domenica abbiamo fatto una bella passeggiata qui in  zona, una trentina di persone fra adulti e bambini che definirei stambecchi!

E’ stato molto bello dopo mesi di pioggia camminare, prendere il sole, ridere, chiacchierare e…fare un bel pic-nic!

Non poteva mancare il dolce e per questa scampagnata ho preparato delle crostatine di ricotta e visciole.

Il profumo della torta sta diffondendosi in tutta  la casa, penso che sia pronta.

Finito il momento tutto per me, si comincia…buona giornata!

La ricetta l’ho presa dal libro di Jessica Leone, La ciliegina sulla torta , come spiega nella sua introduzione è un dolce semplicissimo appartenente alla tradizione ebraico-romana.

Ho   faticato un po’ a trovare la confettura di visciole, ma ne è valsa la pena!!

Trascrivo la ricetta per 8-10 crostatine:

Per la frolla

100 g di zucchero a velo

100 g di burro morbido

2 tuorli a temperatura ambiente

1 cucchiaio di estratto di vaniglia o 1 bustina di vanillina

Un pizzico di sale

200 g di farina “00”

Per il ripieno

300 g di ricotta vaccina fresca

100 g di zucchero semolato

1 cucchiaio di estratto di vaniglia o 1 bustina di vanillina

150 g di confettura di visciole o amarene

1 uovo battuto per la doratura

Preparare il ripieno lavorando con una frusta la ricotta con lo zucchero e l’estratto di vaniglia. Coprire e lasciare in frigorifero.

Per la frolla, lavorare bene il burro morbido con lo zucchero e il sale, fino a ottenere una crema soffice. Unire i tuorli, uno alla volta, e l’estratto di vaniglia, continuando ad amalgamare. Aggiungere tutta la farina e impastare il meno possibile, fino a quando la pasta risulterà compatta e omogenea. Avvolgerla con la pellicola per alimenti e lasciar riposare in frigorifero per almeno 3 ore.

Imburrare leggermente gli stampini e stendere l’impasto a uno spessore di circa 3-4 mm. Ricavare circa 10 dischi del diametro di 6 cm e altrettanti del diametro di 9 cm.

Utilizzare i dischi più grandi per foderare gli stampini e  bucherellare il fondo con una forchetta. Distribuire un cucchiaio abbondante di confettura sul fondo di ogni tartelletta, riempire con la ricotta zuccherata superando leggermente i bordi e coprire con i dischi di frolla più piccoli, avendo cura di sigillare al meglio i bordi.

Pennellare con poco uovo battuto e praticare un piccolo foro sulla sommità di ogni crostatina. Cuocere in forno statico preriscaldato a 175° per circa 25-30 minuti, o fino a quando non assumeranno un colore ambrato.

Lasciar raffreddare completamente prima di servire.

Ecco invece qualche foto della passeggiata!

Torta alle fragole

Mi serviva un dolce da portare al volo ad una festa, avevo delle fragole e mi sono ricordata di Stefania che, nel suo blog Formine e Mattarello, dava la ricetta per una torta di fragole semplice.

Concordo, è veramente semplice e rapida, e il risultato è talmente meritevole che, sempre al volo, ho fatto una foto e deciso di pubblicarla. Morbida e leggera, profumatissima ed è finita in un attimo!

Eccola a voi, qui trovate la ricetta.

E finalmente è arrivata l’estate! Amo il mese di giugno, amo il caldo, adoro sedermi sul terrazzo con il sole in faccia socchiudere gli occhi e  assaporare la sensazione che la giornata non finirà mai…e i gerani rossi accompagnano da sempre la mia idea dell’estate!

"Ti è mai successo di sentirti altrove

i piedi fermi a terra

e l'anima leggera andare

andare via lontano e oltre

dove immaginare

non ha più limiti

hai un nuovo mondo da inventare

sei così altrove

che non riesci neanche più a tornare

ma non ti importa 

perché è troppo bello da restare

nei luoghi e il tempo

in cui hai trovato ali sogni e cuore

a me è successo e ora so viaggiare"

                                   Negramaro

Cookies al cioccolato e nocciole

Rossella nel suo blog definisce questi biscotti “un esperimento ben riuscito” io, copiando la sua ricetta, dico che il risultato ottenuto è ASSOLUTAMENTE PERFETTO!

Li ho trovati molto buoni, non troppo burrosi, croccanti il giusto e vi assicuro...uno tira l’altro!

Inoltre la ricetta, che trovate qui,è davvero semplice e veloce.

L'importante...

…è che anche lei usi i libri, i film e i dischi come tappeti volanti per sognare.

                                                                                 Massimo Gramellini

Crostata crema pasticcera e fragole

Ecco una tarte molto speciale!

Non è una semplice pasta frolla ma ho utilizzato la pâte sucrée prendendo la ricetta dal blog di vaniglia. E’ un impasto delicatissimo e molto particolare. Non aspettatevi il solito gusto. Io la trovo fantastica con crema e frutta fresca.

La crema pasticcera, la più buona che io abbia mai fatto e assaggiato, è presa dal blog la ciliegina sulla torta.

Il profumo delle fragole fa il resto!

Ciambella allo yogurt

Fra i tanti ricordi della mia infanzia uno è particolarmente legato al profumo e al sapore di una torta. Questa ciambella  per me voleva dire “Siamo a Parigi! Siamo da Mamie!”

Ogni volta che facevamo il viaggio Milano Parigi avevo la sicurezza matematica che mia nonna ci avrebbe accolti con questa semplicissima torta: Le gateau au yaourt.

Partivamo la sera, in macchina mio papà ci preparava una sorta di letto tirando giù i sedili e mettendo dei sacco a peli, che avventure...io e mia sorella ci addormentavamo guardando le luci degli alberi di Natale nelle piazze di Milano e ci svegliavamo dopo 10 ore a Parigi.

Ricordo che con un occhio semiaperto guardavo fuori dal finestrino e sorridendo riconoscevo la città da un particolare…gli alberi a lato degli enormi viali. Alberi con alla base la griglia in ghisa e i piccioni che trotterellavano attorno!

Poi il ricordo passa subito a me che corro sulle scale fino all'appartamento di Mamie, sgambettavo in cerca del numero 2 sul pianerottolo, e sentivo l’aroma di questa torta che usciva dalla porta! “Sono arrivata….” pensavo con il batticuore. Suonavo e mi apriva Mamie con un bel sorriso stampato in faccia e…girato l’angolo, in mezzo al tavolo della cucina, l’immancabile torta!

Ci sono moltissime varianti ma la ricetta che mi ha lasciato è questa:

1 vasetto di yogurt

1 vasetto di olio di semi

2 vasetti di zucchero

3 vasetti di farina

3 uova

½ bustina di lievito

1 pizzico di sale

1 bustina di vanillina

Mettere in una ciotola lo yogurt, utilizzando il vasetto dello yogurt come misurino aggiungere lo zucchero, mescolare bene. Aggiungere le uova uno alla volta. Ogni volta mescolare fino a che l’uovo si è amalgamato bene e poi procedere con l’uovo successivo.

Aggiungere anche il vasetto di olio e, quando si è formato un bel composto liscio, anche la farina setacciata con il lievito e la vanillina. Mescolare bene fino ad avere una crema.

Versarla in una tortiera dal cerchio apribile, precedente imburrata e infarinata, e infornare a 180° per circa 35 minuti.

Merci Mamie!

Ecco io e mia sorella da piccole proprio nella casa a Parigi.

Crostata alla ricotta nocciole e cioccolato

Che buona, che buona, che buona!

Avevo la sensazione che fosse una torta un po’ troppo invernale, un po’ troppo sostanziosa e invece, sorpresa, davvero delicata e ghiotta!

L’ho fatta oggi per una festa che noi mamme (turbomamme, ve ne parlerò più avanti..) abbiamo organizzato nel quartiere e in un batter d’occhio è sparita dal piatto, insieme a una Apple Pie e una trentina di muffins allo yogurt e fragole!

La ricetta la trovate nel blog I dolci nella mente, l’unica modifica che ho fatto è stata di sostituire  la panna fresca con la panna acida…il perché lo leggete qui sotto.

In una letterina in cui descriveva la mamma mio figlio ha scritto tante cose…

alcune mi hanno fatto commuovere:

La mia mamma ama fare i dolci

La mia mamma sa fare tante cose

La mia mamma è molto gentile

altre mi hanno fatto ridere:

La mia mamma ci dice di lavare i denti

La mia mamma da giovane aveva tanti libri

e altre ancora mi hanno fatto riflettere:

La mia mamma stira

La mia mamma ordina la casa

La mia mamma prepara la cena

La mia mamma non dorme tanto

E per finire:

la mia mamma è ultra sbadata

Non ci piove, eh! Stamattina sono uscita per comprare gli ingredienti per questa torta e sono rientrata con tutto tranne la panna…e ora? Non uscirò di nuovo per comprare un barattolino di panna…sconsolata ho aperto il frigorifero e ho trovato della panna acida (che poi sarebbe la Crème Fraîche francese) e ho usato questa. Non so com'è l’originale, probabilmente ancora più buona, ma con la panna acida è uscita davvero deliziosa.

Per rimanere in tema, visto che domani è la festa della mamma, metto questa foto fatta dal mio balcone al tramonto, dopo una giornata frenetica un attimo di tranquillità, la lavanda che sta per fiorire, la lumachina di ferro che ciondola e dolcemente suona, così nasce un pensiero per la mia di mamma.

Mamma che in questo momento sei vicina ma in realtà così lontana, un pensiero per ricordarti quanto ti sono, e ti siamo vicini, e quanto ti vogliamo bene. Forza, ti aspettiamo... 

Cheesecake freddo al cioccolato

E’ la prima volta che mi cimento con un un cheescake freddo, sia nel farlo che nel mangiarlo…visto il risultato ripeterò entrambe le cose!

Sono partita dalla ricetta di fiordifrolla   e l'ho un po' adattata.

Ingredienti:
Per la base:
300 gr di biscotti Digestive
100 gr di burro fuso freddo
50 gr di cioccolato fondente

Per il ripieno:
500 gr di ricotta
250 gr di Philadelphia light
4 cucchiai di zucchero semolato

150 ml di panna fresca
4 fogli di gelatina
1 bustina di vanillina

Per la copertura:
125 gr di cioccolato fondente al 70%

93 ml di panna fresca

15 gr di burro

Cacao amaro per la finitura

Tritate il cioccolato fondente a pezzetti molto piccoli, aggiungere i biscotti e ripetete l’operazione fino a quando saranno finemente tritati. Unire il burro fuso mescolando per amalgamare bene. Foderare con la carta da forno la base e i lati di una tortiera da 24 cm di diametro (per i lati tagliare delle strisce, pennellare la tortiera con poco burro e applicarvi le strisce).

Mettere il composto di biscotti sulla base dello stampo e con un cucchiaio premere bene.

Mettere in frigorifero per un’ora.

Ammollare i fogli di gelatina in un recipiente con acqua fredda per circa 10 minuti. Quando  sarà sufficientemente ammorbidita strizzarla bene e unirla alla panna calda. Mescolare bene e velocemente fino a quando la gelatina non si sarà completamente sciolta, a questo spegnere  il fuoco e farla raffreddare.

In una ciotola versare la ricotta, la philadelphia, lo zucchero e la vanillina mescolare con le fruste elettriche.

Quando il composto sarà ben amalgamato aggiungere la panna con la gelatina sciolta e mescolare fino ad ottenere un composto liscio e cremoso.

Prendere la tortiera con i biscotti e versarci il ripieno.

Mettere il cheesecake in frigorifero per almeno 6 ore.

Per la copertura tritare il cioccolato e trasferirlo in un recipiente di vetro. Portare a bollore la panna, versarla sul cioccolato tritato e lasciar riposare 1 minuto.

Emulsionare con una spatola, mescolando dal centro verso l’esterno, fino ad ottenere una massa lucida e omogenea.

Incorporare il burro e mescolare bene. A questo punto versare la crema sul cheesecake livellandola con una spatola e rimettere in frigorifero per qualche ora o fino a quando la crema si sarà solidificata.

Al momento di servirla cospargere con del cacao amaro e guarnire a piacere.

In questo caso ho fatto dei cioccolatini di solo cioccolato fondente con questa bella forma di quadrifoglio.

E per finire una foto dei meravigliosi garofani rosa piantati questa mattina! 

Muffins allo yogurt e fragole

Dei muffins  morbidi, soffici e con gustosi pezzetti di fragole. In una parola: sublimi!

La ricetta l’ho presa dal libro La ciliegina sulla torta. Di Jessica Leone che è sempre una garanzia! ed è questa:

Per 12 muffins

250 gr di farina “00” debole (per dolci)

150 gr di zucchero semolato

10 gr di lievito per dolci

un pizzico di sale

115 gr di latte fresco

115 gr di yogurt al naturale

1 uovo medio

75 gr di burro fuso freddo

1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho messo una bustina di vanillina in attesa di fare questo famoso estratto)

250 gr di fragole (che possono essere sostituite con la stessa quantità di altra frutta come mele, rabarbaro, albicocche, frutti di bosco e ciliegie)

Per la finitura

30 gr di zucchero semolato

20 gr di burro morbido

20 gr di farina “00” debole (per dolci)

20 gr di farina di mandorle o pistacchi (io avevo delle mandorle intere e le ho tritate molto fini)

Preparare la finitura frullando insieme tutti gli ingredienti, fino a ottenere delle briciole di impasto; conservare in frigorifero.

In un recipiente mescolare tutti gli ingredienti asciutti. A parte battere l’uovo con una frusta, aggiungere il latte, lo yogurt, l’estratto di vaniglia e il burro fuso. Mescolare bene e versare sugli ingredienti asciutti.

Amalgamare brevemente senza lavorare troppo il composto, che dovrà avere un aspetto leggermente grumoso e disomogeneo.

Aggiungere le fragole, precedentemente lavate, asciugate e tagliate a pezzetti, e distribuirle all’interno del composto cercando di non mescolare eccessivamente.

Sistemare 12 pirottini per muffins all’interno di uno stampo apposito e riempire per ¾ con l’impasto. Distribuire il topping sbriciolando sull’impasto e cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 25-30 minuti, o fino a quando, infilzando i muffins con uno stecchino, questo uscirà perfettamente asciutto dall’impasto. Lasciar raffreddare completamente e servire.

Durata: 1-2 giorni.

Con questa bella giornata di sole avevamo proprio voglia di una passeggiata in montagna (come la chiama mio marito), scarpinata (come la definisco io).

Quindi, dopo aver incartato con cura questi delicati muffins, inventariato vivande e borracce…zaini in spalle e siamo partiti!

Muffins cioccolato e mandorle

Questa settimana sono in ferie, che felicità!

Avevo proprio bisogno di staccare e recuperare energie.

L’obiettivo era dare una sistemata alla casa e fare la mamma a tempo pieno, e così è stato fino a stamattina. Dovevo scendere in garage per sistemarlo…ma il richiamo di questi muffins è stato più forte delle ragnatele da pulire!

E così, dopo averli sfornati e aver visto questa bella luce, ho provato a fare le foto io…con la consulenza frettolosa telefonica di mio marito (modifica l’iso, prova a fare il macro…e io Prego??!!) alla fine sono riuscita a cavarmela!

Tornando ai muffins li ho presi ancora dal blog formine e mattarello, dove ho copiato anche la bellissima idea del cuore. Mandorle e cioccolato, un abbinamento davvero delizioso!

Strawberry Pie

Ho provato questa torta ieri, per una cena fra amici.

Finito un generoso piatto di buonissimi pizzoccheri, gli uomini due generosi piatti…, abbiamo trovato un po’ di spazio per questa pie di fragole.

E’ davvero delicata e non abbiamo fatto fatica.

In realtà ieri c’è stato un incidente di percorso, il ripieno è “scoppiato” e ha inondato i bordi di tutta la pâte brisée, ovviamente la foto non l’ho fatta :).

Oggi l’ho rifatta usando la teglia di dimensioni giuste ed è uscita come si deve!

Gustata a merenda con suoceri, zii e cuginetti dove è stata veramente apprezzata.

E’ una torta bella da vedere, il rosso che spunta in mezzo al dorato della pasta è invitante, la dolcezza delle fragole racchiuse in questa pasta non zuccherata ne fanno una torta direi perfetta!

La ricetta la trovate sul blog formine e mattarello, una recente scoperta che mi stuzzica con tante idee.

Ultimi cioccolatini

Ultimi cioccolatini perché spero che arrivino finalmente temperature tali per cui i cioccolatini non si possano ma vengano sostituiti da camminate, biciclettate e picnic. Voglio passare ore al parco, controllare con un occhio semiaperto i bambini, e fare la lucertola al sole!

Intanto questo week end continua a piovere e allora ho provato a fare un’altra versione di cioccolatini poco diversi di quelli preparati a Pasqua.

Stavolta come ripieno ho messo una crema di nocciole che ho arricchito con pezzettini di nocciola tritati piccoli piccoli. Quindi, quando addenti il guscio fondente, ti ritrovi ad assaporare  questa crema densa che mi ricorda i baci perugina…che delizia!

Ho poi fatto queste tre scatoline primaverili, adagiato qualche cioccolatino e portato questo pensierino a tre amiche.

Per il procedimento di temperaggio e gli ingredienti vi rimando al post precedente sui cioccolatini.

Crostata lamponi e cioccolato

 

 

Ieri sera ero molto, molto stanca. Diamo la colpa alla primavera! In ogni caso, primavera o non primavera, avevo bisogno di qualcosa che mi tirasse un po’ su…e riflettevo sul fatto che è bello fare dolci per gli altri eppure, a volte, sarebbe ugualmente bello ricevere un dolce fatto da qualcuno che ha pensato a me!

Se avessi potuto esprimere un desiderio avrei scelto questa crostata che ho provato a fare qualche tempo fa…sì sì, lei mi avrebbe tirato su!

Due cose amo spassionatamente in cucina, il cioccolato (ormai penso sia chiaro..) e i lamponi.

Se riesco ad unire queste due cose in un dolce…sono completamente appagata!

Quando mangio un dolce con i lamponi cerco, con vari stratagemmi, di prendermi la fetta con il più alto numero di questi frutti perché di solito sono pochi e usati perlopiù come decorazione, mentre qui...sorpresa: la crema al cioccolato è piena di pezzetti di lamponi!

Questa crostata quindi, per chi ama il genere, è stratosferica.

La ricetta, che ho seguito alla lettera, la trovate sul blog fiordifrolla continua fonte di ispirazione!